Geografia di Lampedusa
L’isola di Lampedusa si trova al centro del Mar Mediterraneo e costituisce, insieme alle isole di Linosa e Lampione, l’arcipelago delle Pelagie, “isole del mare aperto”, facenti parte della provincia di Agrigento. Essa dista all’incirca 205 km dalla Sicilia, 113 km dalla Tunisia e 290 km dalla Libia. Avendo, inoltre, le seguenti coordinate geografiche (35° 30′ 56″ N, 12° 34′ 23″ E), rappresenta il centro abitato più meridionale d’Italia. Lampedusa ha una forma allungata e si sviluppa per 10,8 Km in direzione O-E e per 3,6 Km in direzione N-S. La maggiore altitudine, 133 m s.l.m., è raggiunta presso la località “Albero Sole”.
Quanto all’aspetto geologico, Lampedusa è un horst (porzione di crosta terrestre rialzata a causa di un sistema di faglie) e, a differenza di Linosa, complesso di edifici vulcanici di età quaternaria sorto sulle propaggini meridionali della zolla siciliana, è, insieme a Lampione, un’isola calcarea formata da rocce carbonatiche di età terziaria, e sorge sulla piattaforma continentale africana. L’arcipelago delle Pelagie è, pertanto, un rarissimo caso di arcipelago transcontinentale.
Le coste dell’isola appaiono piuttosto diverse passando dal versante sud a quello nord. Il litorale meridionale è costellato da spiagge e risulta relativamente basso e raggiungibile via terra. Esso, inoltre, presenta grandi valloni, scavati dal passaggio dell’acqua, che attraversano il territorio sino al mare e terminano nelle bellissime spiagge dei Conigli, di Cala Pulcino e di Cala Galera. I suddetti valloni si trovano all’interno di una Riserva Naturale Orientata e offrono agli amanti delle passeggiate indimenticabili occasioni di totale immersione nella natura incontaminata dell’isola. Quanto alla costa settentrionale, invece, essa è piuttosto alta e caratterizzata da falesie, grotte e faraglioni, frutti più evidenti dell’erosione costiera.
Il clima dell’isola è mediterraneo con inverni miti e relativamente piovosi (le precipitazioni si mantengono in media tra i 300 e i 350 mm annui), ed estati calde e soleggiate. È piuttosto ventoso ed i venti spirano per lo più da nord, lasciando spazio allo Scirocco soprattutto nella stagione estiva. Dal punto di vista climatico, un evento caratteristico dell’isola è il “Marrobbio”, una repentina e imprevedibile variazione del livello del mare, che colpisce le coste dell’isola soprattutto in primavera e autunno.
Toccando, infine, l’aspetto demografico, Lampedusa conta circa 6000 abitanti rappresentando così l’isola più popolosa delle Pelagie. Di fatto, Lampione è uno scoglio disabitato e ospita unicamente un faro e una piccola piattaforma per l’approdo. Linosa, invece, conta poco più di 400 abitanti. Le tre isole, ad ogni modo, costituiscono, a livello amministrativo, un unico comune, denominato “Lampedusa e Linosa”.